BREDA, Ernesto
Ingegnere e industriale, nato a Camposanmartino (Padova) nel 1852, morto a Milano il 6 novembre 1918. Nel 1886 rilevò lo stabilimento Cerimedo, cui diede il nome di Società in accomandita ing. Ernesto Breda e C. e di cui rinnovò i macchinarî e l'organizzazione, specializzandola nella costruzione delle locomotive. A questa si aggiunse ben presto la fabbricazione di macchine agrarie, di carri e carrozze ferroviarie e tranviarie e anche di proiettili. Lo stabilimento che aveva in principio le officine a Milano in località Elvetica, si trasferì, dopo il 1900, negli allora comuni di Sesto S. Giovanni e Niguarda, ingrandendosi e rinnovandosi continuamente. Durante la guerra mondiale il B. trasformò le sue officine in veri e proprî arsenali di guerra, provvedendo alla fabbricazione non solo di proiettili, cannoni, siluri, motori per aviazione, aeroplani, ecc., ma anche di tutte quelle macchine utensili che l'Italia non poteva più importare dall'estero: pompe, accumulatori, presse di tutte le dimensioni, filettatrici, ecc. Impiantò inoltre un'acciaieria, con due grandi forni Martin e un laminatoio. Contemporaneamente affrontando decisamente il problema dell'energia, provvedeva ad avviare gl'impianti per il completo sfruttamento idroelettrico della Valle del Lys. Nel 1917 fondava l'Istituto Scientifico E. Breda, come organo consultivo delle officine della società e inoltre con il compito di esperire ricerche scientifiche nel campo della metallurgia. Nel dopoguerra la Soc. Breda si è particolarmente specializzata nella fabbricazione di armi automatiche, per le quali è l'unica fornitrice delle forze armate italiane.
Attualmente la società occupa con i suoi stabilimenti una superficie di 3.312.000 mq., di cui la maggior parte a Milano, il resto a Brescia, Venezia e Roma, con un numero di operai superiore ai 15.000. L'attività è concentrata nei seguenti rami: acciaieria; laminatoi; fonderia per acciaio; fonderia di ghisa e leghe diverse; fucine; costruzione di locomotive a vapore ed elettriche; di carrozze e carri per ferrovie e tranvie; di macchine industriali; di caldaie a vapore; di macchinario elettrico in genere; di macchine agrarie; di materiale da guerra; di aeroplani; costruzioni metalliche; cantiere navale.
La Società Breda controlla: la Società elettrica nazionale per la costruzione di impianti elettrici; la società commerciale siderurgica milanese per il commercio dei prodotti siderurgici; le Industrie meccaniche e aeronautiche meridionali, complesso industriale importantissimo, sorto dall'unione delle Officine ferroviarie meridionali e delle Industrie aeronautiche Romeo.