Poeta italiano (Treviso 1907 - Venezia 2000), autore di versi, sia in lingua sia in dialetto trevigiano. Trasferitosi dopo la laurea a Milano nel corso degli anni Trenta, iniziò a esercitare la professione di avvocato che avrebbe poi proseguito parallelamente alla sua produzione letteraria. Impostosi all'attenzione dei critici soprattutto negli anni Sessanta e Settanta (Parole mate, Parole pòvare, 1966; Come se. Infralogie, 1974; Analfabeto, 1979), introdusse nella poesia dialettale tecniche e poetiche tipiche di quelle in lingua. Tra i suoi scritti ricordiamo ancora: la raccolta Le ave parole (1984); l'antologia Ombre sui veri (1990); Rio terrà dei pensieri (1996) originale e composito collage di poesia, aforismi e note critiche.