Sìvori, Ernesto Camillo

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Violinista (Genova 1815 - ivi 1894), studiò con N. Paganini e G. Costa. Fu uno dei più celebri virtuosi del suo tempo, e svolse intensa attività concertistica in Europa e America. Compose per il suo strumento musiche di stile alquanto convenzionale, ma non prive di eleganza.

Vedi anche
Luzzati, Emanuele Scenografo, costumista, pittore italiano (Genova 1921 - ivi 2007). Diplomatosi all'École des beaux-arts di Losanna, debuttò come scenografo nel 1947 in Lea Lebowitz di A. Fersen, del quale rimase collaboratore. Artista eclettico e infaticabile, ha lavorato con registi come F. Enriquez, G. De Bosio, A. ... Mazzini, Giuseppe Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano di nazione unita, composta di cittadini liberi ed eguali ... Novaro, Michele Musicista (Genova 1822 - ivi 1885), direttore di banda, autore della musica per l'inno Fratelli d'Italia sui versi di G. Mameli, oggi inno nazionale della Repubblica Italiana. Barabino, Carlo Francesco Architetto (Genova 1768 - ivi 1835). Allievo di G. Barberi a Roma, ritornato a Genova (1793) fu uno degli edili della Repubblica ligure (1797). La sua maggiore attività ebbe inizio nel 1818, quando divenne architetto civico. Le sue opere principali, di un nitido neoclassicismo, sono la facciata della ...
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  • SIVORI, Ernesto Camillo
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    Michelangelo Abbadò Violinista e compositore, nato a Genova il 25 ottobre 1815, ivi morto il 18 febbraio 1894. Allievo del Costa, ebbe qualche lezione anche dal Paganini, che scrisse per lui un Andantino e Valzer, un Concertino e 6 Sonate per violino con accompagnamento di chitarra, viola e violoncello. ...
Vocabolario
camillo
camillo s. m. (f. -a) [dal lat. camillus, f. -a, di etimo incerto]. – Antico termine del rituale latino pagano con cui si designavano i fanciulli, liberi di nascita, che assistevano i sacerdoti (spec. i flàmini) nei sacrifici.