Cardenal Martinez, Ernesto
Cardenal Martínez, Ernesto. – Poeta, sacerdote e politico nicaraguense (n. Granada 1925). Frequentò l’università in patria e completò gli studi in Messico e negli Stati Uniti. Fu uno dei principali esponenti della 'teologia della liberazione' e partecipò attivamente alla lotta sandinista contro la dittatura di A. Somoza. Fin dalle prime raccolte, nella poesia di C. M. l’esperienza intima e religiosa si alterna frequentemente con la riflessione politica e il mondo si erge a teatro di una lotta per il riscatto degli oppressi in nome dei valori evangelici. È il caso di Hora 0 (1960), in cui la denuncia dell’ingiustizia si manifesta attraverso un linguaggio denso ed eterogeneo, e di Epigramas (1961, trad. it. 2007); ma si pensi anche all’intensa Oración por Marilyn Monroe y otros poemas (1965, trad. it. 2006), in cui si fa spazio l’invettiva nei confronti di un universo sempre più mercificato e 'americanizzato'. Il ricco immaginario, la varietà ritmica e la costante messa in relazione del discorso spirituale con quello socioeconomico hanno spesso fatto accostare la sua poesia a quella di Ezra Pound. Altro tema essenziale dell’opera di C. M. è il dramma storico degli indios, che oscilla tra la critica sociale di Homenaje a los indios americanos (1969, trad. it. 2007) e il mito indigenista celebrato in Quetzalcóatl (1988). Da notare poi il Cántico cósmico (1992), poema enciclopedico in cui si declina una sorta di storia universale della natura e del genere umano. Oltre a diversi volumi di saggi e memorie, si segnalano infine le sillogi Versos del pluriverso (2005) e Pasajero de tránsito (2009), in cui sono ripubblicate liriche di viaggio risalenti a varie epoche, l' antologia italiana Nicaragua mondo universo (2009), ma soprattutto la corposa Antología poética (2009), a cura dell’autore stesso, e il poema utopico Tata Vasco (2011).