MASI, Ernesto
Scrittore, nato a Bologna nel 1837, morto a Firenze il 17 maggio 1908. Segretario nel Ministero dell'istruzione del governo provvisorio emiliano, passò poi (1861) nel Ministero dell'istruzione del regno, dove rimase sempre, prima nell'amministrazione centrale e dal 1873 come provveditore agli studî. Negli ultimi anni insegnò storia del Risorgimento nell'Istituto C. Alfieri di Firenze.
In politica moderato, il M. fu scrittore fecondo e acuto, oltre che celebrato conferenziere. Si occupò soprattutto, non mai scompagnando l'indagine di storia letteraria da quella di storia politica e dei costumi, del sec. XVI (I Burlamacchi e di alcuni documenti intorno a Renata d'Este. Bologna 1876; Matteo Bandello, o vita italiana in un novelliere del Cinquecento, ivi 1900), del XVIII (Parrucche e sanculotti, Milano 1886; La vita i tempi e gli amici di F. Albergati, 2ª ed., Bologna 1888; Sulla storia del teatro italiano nel sec. XVIII, Firenze 1891; cfr. inoltre l'edizione delle Fiabe di L. Gozzi, Bologna 1884, e la Scelta di commedie goldoniane, Firenze 1897), e soprattutto del primo impero francese e del risorgimento italiano (I tempi e la satira di G. Giusti, Milano 1871; Fra libri e ricordi di storia della rivoluzione italiana, Bologna 1887; Le due mogli di Napoleone I, ivi 1888; Il segreto del re Carlo Alberto - Cospiratori in Romagna dal 1815 al 1859, ivi 1891; Memorie inedite di F. Ranalli: studio, ivi 1899; Nell'Ottocento: idee e figure, Milano 1905; La storia del Risorginento nei libri: bibliografia ragionata, Bologna 1911). Cfr. inoltre del M.: Studi e ritratti, Bologna 1881; Nuovi studî e ritratti, ivi 1894; Asti e gli Alfieri nei ricordi della Villa S. Martino, Firenze 1903; Donne di storia e di romanzo, Bologna 1901; Saggi di storia e di critica, ivi 1906; Il Risorgimento italiano, voll. 2, Firenze 1917.
Bibl.: D. Zanichelli, in Nuova Ant., 1° agosto 1908, pp. 386-402.