Moneta, Ernesto Teodoro
Patriota e uomo politico (Milano 1833 - ivi 1918). Di famiglia nobile, attivo fin da giovanissimo nei movimenti antiaustriaci, si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi nella seconda guerra d’indipendenza e, l’anno successivo, partecipò alla spedizione dei Mille. Dal 1867, e per oltre un trentennio, diresse il giornale milanese «Il Secolo», un quotidiano di straordinario successo al quale impresse un carattere decisamente radicale e innovativo. Attivissimo animatore del movimento pacifista italiano, fu tra i fondatori, nel 1887, dell’Unione lombarda per la pace e l’arbitrato. Nel 1889 inaugurò a Roma il primo Congresso nazionale della pace e nel 1898 diede vita al periodico di propaganda «La Vita internazionale». Come riconoscimento delle sue molteplici iniziative gli fu conferito nel 1907 il Premio Nobel per la pace. In apparente contrasto con le sue precedenti posizioni, nel 1915 si schierò a favore della guerra contro gli Imperi centrali, al cui militarismo imputava la responsabilità del conflitto mondiale.