CURTIUS, Ernst
Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente F. G. Welcker, C. O. Müller e A. Boeckh. Nel 1837 accompagnò in Grecia C. A. Brandis come precettore dei suoi figli, e cominciò a studiare i monumenti di Atene; nel 1837 con K. Ritter, nel 1838 col Baudissin visitò il Peloponneso, ove viaggiò nel 1840 con C. O. Müller e con lo Schöll, passando anche nella Beozia, alle Termopile, e più volte a Delfi. Dopo la morte del Müller (autunno 1840), il C. tornò in Germania, conseguì il dottorato nell'università di Halle (1841) e dal 1850 fu per sei anni professore straordinario a Berlino, ove attese alla pubblicazione di varie memorie e dell'opera sul Peloponneso. Intanto lavorava all'edizione della prima parte del vol. IV del Corpus Inscriptionum Graecarum. Nel 1856 l'università di Gottinga lo chiamò alla cattedra di filologia e archeologia classica, e da questo tempo comincia la pubblicazione della Storia Greca, l'opera che più compiutamente mostra la dottrina e le qualità della mente del Curtius, il quale si rivela anche scrittore originale e geniale. Mentre il Müller aveva fatto dell'elemento dorico il fulcro principale della vita greca, gli Ioni asiatici sono per il C. i veri autori del grande movimento di civiltà passato dall'Asia Minore nella Grecia. Dopo un nuovo viaggio in Grecia (1862) fu chiamato a Berlino a succedere all'archeologo E. Gerhard (1866), e cinque anni dopo visitò con l'Adler le città greche dell'Asia Minore. Per incarico del governo imperiale concluse col governo greco un accordo per quegli scavi di Olimpia, che, eseguiti dal 1875 in poi, furono una vera gloria del C. Morì a Berlino l'11 luglio 1896.
Opere: Classische Studien, Bonn 1840; De portubus Athenarum, Halle 1842; Anecdota Delphica, Berlino 1843; Inscriptiones Atticae nuper repertae XII, Berlino 1843; Peloponnesus, voll. 2, Gotha 1851-52; Die Kunst der Hellenen, Berlino 1853; Die Ioner vor der ionischen Wanderung, Berlino 1855; Griechische Geschichte, voll. 3, Berlino 1857-61 (6ª ed. 1888-89), tradotta in varie lingue e in italiano sulla 4ª ed. tedesca da G. Müller e G. Oliva, Torino 1877; Attische Studien, Gottinga 1862-75; Karten zur Topogr. Athens, Gotha 1865: Atlas von Athen in collaborazione col Kiepert (1870) e le Karten von Attika 1881-94; Die Ausgrabungen zu Olympia, con Adler e Hirschfeld, 4 voll., Berlino 1877 seg.; Die Stadtgeschichte von Athen, Berlino 1891; Olympia, die Ergebnisse der... Ausgrabungen Berlino 1890-97. Una parte degli scritti minori fu raccolta in 3 voll., Alterthum und Gegenwart, Berlino 1875, 1882, 1889, e in 2 voll., Gesammelte Abhandlungen, Berlino 1894.
Bibl.: R. Kekule von Stradonitz, E. C., Gedächtnisrede, Berlino 1896; Jahrbuch d. k. Deutschen Archäol. Instituts, III (1896), p. 135 seg.; E. Ferrero, E. C., in Atti Accad. delle scienze di Torino, XXXII (1896-97), p. 705 segg.; Friedrich Curtius, E. Curtius, Ein Lebensbild in Briefen, Berlino 1903, raccolta delle lettere del C. dal 7 gennaio 1830 al 28 giugno 1896.