• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

KITZINGER, Ernst

di Ales Rojec - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
  • Condividi

KITZINGER, Ernst

Ales Rojec

Storico dell'arte statunitense di origine tedesca, nato a Monaco di Baviera il 27 dicembre 1912. È assieme a R. Krautheimer e K. Weitzmann uno degli studiosi tedeschi che, emigrati negli Stati Uniti, hanno rinnovato in modo decisivo lo studio dell'arte tardoantica e bizantina. Dal 1931 al 1934 studiò storia dell'arte e archeologia all'università di Roma con P. Toesca e all'università di Monaco con E. Buschor e W. Pinder, con il quale si laureò nel 1934 con la dissertazione Römische Malerei vom Beginn des 7. bis zur Mitte des 8. Jahrhunderts. Dal 1935 al 1940 fu assistente nel Department of British and Medieval Antiquities del British Museum di Londra: frutto di questa esperienza è il volume Early Medieval art in the British Museum (1940), più volte ristampato. Emigrato negli Stati Uniti (1941), svolse la maggior parte della sua carriera al Dumbarton Oaks Research Center for Byzantine Studies di Washington, che diresse, succedendo ad A.M. Friend Jr., dal 1955 al 1966. Nel 1967 fu nominato, per primo, A. Kingsley Porter university professor alla Harvard University di Cambridge (Mass.), incarico che mantenne fino al 1979. Nel 1974-75 fu Slade professor of fine art all'università di Cambridge; a più riprese (1966-67; 1980; 1982) fu membro dell'Institute for Advanced Studies di Princeton (N.J.).

Caratterizzata da rigore intellettuale e finezza interpretativa, la produzione di K. − incentrata sulla pittura e, in particolare, sul mosaico − dimostra notevole coerenza e continuità di riflessione, ampliando gradualmente l'orizzonte di indagine, dalla dissertazione del 1934 alla serie di importanti saggi degli anni Cinquanta e, infine, alla più ampia prospettiva elaborata in Byzantine art in the making; main lines of stylistic development in Mediterranean art, 3rd-7th century (1977; trad. it., 1989). Nella dissertazione, il giovane K., contrapponendosi alla concezione di un'evoluzione stilistica unilineare, svolge un'innovativa analisi della pittura a Roma nei secoli 7° e 8° che tiene nel debito conto anche elementi di contrasto e di rottura. I confini della ricerca si allargano in Byzantine art in the period between Justinian and iconoclasm (relazione all'11° Congresso internazionale di studi bizantini, Monaco 1958), uno dei più significativi scritti degli anni Cinquanta. Infine, Byzantine art in the making abbraccia circa mezzo millennio di arte, fino alla crisi iconoclastica, sia in Oriente che in Occidente, e interpreta i fenomeni stilistici nei termini più vasti delle tendenze storiche e in collegamento con gli atteggiamenti spirituali, religiosi e culturali propri dell'epoca.

Le classiche monografie di K. sui mosaici siciliani, The mosaics of Monreale (1960; trad. it., 1960) e The mosaics of St Mary's of the Admiral in Palermo (1990; trad. it., 1990), risultato di un approfondito lavoro condotto sul campo, si inseriscono nel filone di grandi imprese, promosse principalmente da Dumbarton Oaks. Nelle sue opere K. combina sapientemente diversi metodi e indirizzi storico-artistici (analisi stilistica, iconografica, storico-contestuale), senza assolutizzarne nessuno ma adottandoli in funzione dei diversi problemi posti di volta in volta dalle singole opere. K. ha inoltre pubblicato un gran numero di saggi su riviste specializzate, specialmente sui Dumbarton Oaks Papers, dei quali 13 tra i più importanti sono stati ristampati nella raccolta The art of Byzantium and the Medieval West: selected studies (1976).

Bibl.: W.E. Kleinbauer, Foreword, in E. Kitzinger, The art of Byzantium and the Medieval West: selected studies, a cura di W.E. Kleinbauer, Bloomington (Ind.) 1976, pp. vii-xvi; E. Kitzinger: bibliography [fino al 1975], ibid., pp. 397-400; H. Belting, Laudatio auf Ernst Kitzinger, in Studies on art and archaeology in honor of Ernst Kitzinger on his seventy-fifth birthday, a cura di W. Tronzo e I. Lavin, Washington (D.C.) 1987 (Dumbarton Oaks Papers, 41), pp. xii-xvi; M. Andaloro, Presentazione, in E. Kitzinger, Arte bizantina (trad. it. di Byzantine art in the making), Milano 1989, pp. vii-xvii.

Vedi anche
British Museum Uno tra i maggiori musei del mondo, fondato nel 1753 a Londra. Il B.British Museum conserva una collezione di ca. 6 milioni di oggetti, che documentano la storia dell'umanità attraverso le opere d'arte (da 1,8 milioni di anni fa a oggi). Ha collezioni di antichità della Mesopotamia, dell'Egitto (tra ... arte bizantina Arte dell'Oriente cristiano. Si sviluppò dal 4° al 14° sec., avendo come centro d'irradiazione Costantinopoli. Nacque dalla sintesi tra le tradizioni classiche, vive in tutta la parte orientale dell'Impero romano, e le più antiche tradizioni prettamente orientali, che sopravvivevano nelle zone interne ... arte In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana in vista di determinati risultati.  ● Il concetto di arte come tèchne, complesso ... prospettiva Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie bidimensionale. arte Nella storia delle arti figurative il termine prospettiva viene usato in modo ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali