Architetto tedesco (Francoforte sul Meno 1886 - Amburgo 1970). Studiò a Monaco e a Londra dove anche lavorò con R. Urwin. Prese parte attiva alla vivace vita intellettuale della Germania post-bellica: direttore (1925-30) dell'ufficio urbanistico di Francoforte, sovrintese al nuovo piano regolatore, che con i suoi nuclei satelliti decentrati rispetto al centro storico rappresenta uno dei primi esempî verso cui s'indirizzò poi l'urbanistica moderna; direttore con F. Wichert (1926-30) della rivista Das neue Frankfurt. Nel 1930 fu invitato con i suoi collaboratori in URSS per partecipare alla pianificazione di numerose nuove città (Magnitogorsk, Stalinsk, Nišnij-Tagil, Leninakan). Costretto dalla persecuzione nazista a emigrare in Africa (1933), vi realizzò, tra l'altro, un quartiere a Nairobi e la sistemazione planimetrica di Entebbe, capitale dell'Uganda. Dopo la seconda guerra mondiale, tornato in Germania, fece parte di commissioni per il rinnovamento urbanistico di diverse città (Magonza, Wiesbaden) e realizzò i centri di Neue Altona (dal 1954) e di Neue Vahr presso Brema.