SELLIN, Ernst
Nato il 26 maggio 1867 ad Altschwerin nel Meclemburgo, è uno dei piò eminenti cultori della scienza biblica nell'odierna Germania protestante, specializzato nell'Antico Testamento. Fu professore nelle università di Erlangen (1894), Vienna (1897), Rostock (1908), Kiel (1914), Berlino (1921-1934). Dal 1899 al 1913 e dal 1923 in poi quasi ogni anno soggiornò in Palestina ove diresse anche scavi (Ta'annek, Gerico, Sichem). Scrittore straordinariamente fecondo, attento a tutte le novità letterarie, sensibile ad ogni dato di fatto e ad ogni idea, cambiò sovente opinione, specialmente intorno al "Servo di Jahvè" in Isaia. Esponente delle sue tendenze di critica piuttosto moderata è il commentario all'Antico Testamento che sotto la sua direzione si va pubblicando dal 1913 (a Lipsia, come quasi tutti i suoi scritti; sinora 12 volumi).
Opere principali: Beiträge z. israel. u. jüd. Religionsgeschichte, 18961897; Studien z. Entstehungsgeschichte der jùd. Gemeinde, 1901; Tell Ta'annek, 1904, con Nachlese, 1906; Der alttestam. Prophetismus, 1912; Jericho, 1913; Einleitung in d. Alte Testament, 7ª ed., 1935; Kommentar z. Zwölfprophetenbuch, 2ª e 3ª ediz., 1929; Geschichte des israelitisch-jüd. Volkes, 2 parti, 1924, 1932; Alttestam. Theologie, voll. 2, 1933.