ARNOLDI, Ernst Wilhelm
Nacque il 21 maggio 1778 a Gotha, ivi morì il 27 maggio 1871. Educato dapprima privatamente, studiò poi commercio ad Amburgo; ritornò a Gotha nel 1799, e nel 1803 divenne socio di suo padre, che era negoziante di generi coloniali. Le fabbriche da lui impiantate negli anni seguenti soffrirono per il regime oppressivo di Napoleone sulla Germania; ma dopo le guerre di liberazione egli poté esplicare pienamente la sua attività e dar prova di grande energia e intelligenza. Eletto capo della Krämer- Innung (Corporazione dei mercanti), egli si volse a migliorare le condizioni degli esercenti: fondò la Innungshalle, unione dell'intero ceto mercantile di Gotha; e comperò nel 1820 il palazzo del Rathaus per farne il luogo di ritrovo della corporazione, istituendovi una biblioteca, una mostra delle diverse mercanzie e una sala di lettura, con giornali. La Handlungsschule (Scuola di commercio) ch'egli istituì nel 1818 per il perfezionamento degli apprendisti del commercio, fu la prima scuola di questo genere in Germania e il modello dell'odierno Fortbildungsschulwesen. Egli progettò anche una federazione tra gl'industriali tedeschi: progetto che fu effettuato nel 1829, in seguito all'istituzione, d'iniziativa prussiana, della lega doganale (Zollverein) tedesca. La quale lega A. salutò con entusiasmo, riconoscendone l'importanza, ben maggiore di quella di una semplice unione economica. Le due istituzioni più notevoli di A. sono: la Banca per le assicurazioni contro gl'incendî (1821) e la Banca per le assicurazioni sulla vita (1829), in Gotha. Il suo principio dell'assicurazione basata sulla reciprocità, che garantiva il profitto dell'assicurazione all'assicurato, sottentrò al principio delle società per azioni capitalistiche, prosperanti fino allora. Ambedue le istituzioni col loro successo consolidarono la fama di A. e si diffusero in tutta la Germania e la Svizzera, grazie al suo lavoro indefesso: sicché A. può essere considerato il creatore dell'organizzazione assicurativa tedesca.
Bibl.: A. Beck, in Allgemeine Deutsche Biographie, I, s. v.