Escherichia
Genere di batteri comprendente forme a bastoncino corto, gram-negative, che fermentano glucosio e lattosio con produzione di acidi e di gas, diffuse in natura, particolarmente nell’intestino degli animali. Specie tipica è E. coli, agente responsabile delle colibacillosi. Le conoscenze fondamentali sul metabolismo cellulare, sulla duplicazione del DNA e la sintesi di proteine nella cellula derivano dallo studio di questo microrganismo, facile da coltivare in laboratorio. Varianti saprofitiche, quindi non patogene, sono largamente utilizzate nel campo della ricerca genetica, della biologia molecolare e della biotecnologia. Sono stati individuati anche sierotipi più o meno patogeni e molto spesso antibioticoresistenti, alcuni dei quali sono agenti causali di tossinfezioni intestinali (enteriti, colite emorragica) e di processi infettivi a carico dell’apparato urogenitale (cistiti, pielonefriti, prostatiti, ecc.), del polmone, del sistema nervoso, ecc. Tra i numerosi ceppi patogeni, uno dei più diffusi e temibili è E. coli O157:H7, individuato per la prima volta nel 1982 e responsabile di sindromi enteroemorragiche anche gravi, sintomatologicamente caratterizzate da violenti dolori addominali, colite emorragica e, talora, sindrome emolitico-uremica.