ESFS
– Sigla di European system of financial supervisors. A seguito della crisi finanziaria scoppiata nel 2007, l’Unione Europea ha deciso di dotarsi di una nuova architettura regolamentare e di vigilanza più efficace e coerente con l’accresciuta integrazione finanziaria dell’area. A tale scopo ha richiesto a un gruppo di esperti, presieduto da J. de Larosière, di formulare proposte sul disegno della nuova architettura. Una delle raccomandazioni contenute nel rapporto del gruppo, pubblicato nel 2009, è stata la creazione di una nuova struttura di vigilanza europea sugli intermediari e sui mercati finanziari, avente il duplice obiettivo di attuare standard di vigilanza coerenti in tutti i paesi dell’Unione e di favorire il coordinamento fra le autorità di vigilanza nazionali. Creato con decisione del Consiglio e del Parlamento europei nel 2010, l’ESFS si compone di tre agenzie settoriali: a) European banking authority (v. EBA), con sede a Londra e competenza sulle banche; b) European securities and markets authority (v. ESMA), con sede a Parigi e competenza sui mercati mobiliari e i titoli in essi trattati; c) European insurance and occupational pensions authority (v. EIOPA), con sede a Francoforte e competenza sulle assicurazioni, i fondi pensionistici e i fondi di investimento. L’ESFS ha sostituito la struttura preesistente, composta non da agenzie permanenti ma da comitati, che era stata istituita nel 2001 a seguito dell’introduzione dell’euro.