ESPLORATORE (lat. explorator)
Si chiamavano con tal nome negli eserciti romani i soldati che, a differenza degli speculatores (osservatori isolati), facevano parte di un distaccamento, che aveva il compito di andare in ricognizione per conoscere la posizione e la forza del nemico, la via e il luogo adatto per l'accampamento. Fino a tempo imperiale furono non corpi speciali di truppe, ma solo un certo numero di soldati tratto da ogni legione; secondo Igino (De mun. castr., 24,30) erano 200 da ogni tre legioni. Non è sicuro che appartenessero alla cavalleria. Dal sec. II d. C. furono invece corpi speciali dell'esercito; si ha così notizia di corpi di esploratori in Britannia, in Germania, in Mauritania e sul Danubio (in Serbia).
Bibl.: W. Rüstow, Heerwesen und Kriegführung Caes., Nordhausen 1862, p. 97; Fiebiger, in Pauly-Wisowa, Real-Encycl., VI, coll. 1690-93.