esplosione
esplosióne [Der. del lat. explosio -onis "atto ed effetto dell'esplodere", dal part. pass. explosus di explodere, comp. di ex "fuori" e plaudere "battere due corpi insieme in modo da produrre uno scoppio" e quindi "scoppiare"] [CHF] Rapidissima reazione di decomposizione di un composto, fortemente esotermica, quindi con la produzione di grandi quantità di energia e, data l'alta temperatura cui questa dà luogo, di una subitanea gassificazione delle sostanze derivanti dalla decomposizione, con la brusca produzione di grandi volumi di gas in espansione e susseguente formazione di onde elastiche (d'urto e ordinarie) nell'atmosfera (scoppio dell'e.); la forte esotermicità produce anche una forte eccitazione della materia interessata e, nella susseguente diseccitazione molecolare e atomica, una subitanea e breve ma intensa emissione di luce (lampo dell'e.). L'e., innescata o innescatasi in uno o più punti della massa esplodente, si propaga poi in questa con una certa velocità; se questa velocità, purtuttavia sempre molto grande rispetto alle velocità delle reazioni chimiche normali, ha una certa gradualità di crescita si parla di deflagrazione (come si fa avvenire, per ovvi motivi, nelle cariche di lancio per le armi da fuoco), mentre se la velocità si porta molto rapidamente al suo massimo valore si parla di detonazione (come accade per gli esplosivi propr. detti). ◆ [MCC] E. di un sistema rigido: la situazione nella quale le particelle di un sistema rigido si scambiano forze impulsive repulsive dirette secondo le rette congiungenti: v. dinamica impulsiva: II 195 d. ◆ [GFS] E. freato-magmatiche e idrotermali: v. geotermica, energia: III 42 e, d. ◆ [FNC] E. nucleare: la reazione di fissione o di fusione fatta avvenire in condizioni esplosive, cioè in condizioni supercritiche e liberamente. ◆ [GFS] E. vulcanica: improvvisa emissione di una gran quantità di gas, trascinante con sé ceneri, lapilli e brandelli di lava, con cui s'inizia una fase vulcanica eruttiva (fase pliniana). ◆ [TRM] Calore di e.: quantità di calore che si sviluppa nell'e. di una massa unitaria di esplosivo.