essordire
Il verbo è usato una sola volta, in rima, con valore di sostantivo: Pd XXIX 30 così 'l triforme effetto del suo sire / ne l'esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzïone in essordire, cioè " nell'inizio ": ma nel contesto esso è da intendere forse in senso più ampio, nel senso cioè che la creazione avvenne istantaneamente, senza che nell'atto creativo - come nell'attraversamento di un corpo trasparente, vetro, ambra o cristallo, da parte di un raggio luminoso (vv. 25-27) - possa distinguersi un momento iniziale, o anche un momento finale: cfr. infatti il Buti: " venne tutto insieme ad essere... cioè senza differenzia nello incominciare: imperò che ogni cosa venne ad essere co la sua perfezione ".