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di Enrico Malato - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Enrico Malato

Nel senso comune di " che è proprio dell'estasi ", " che dà estasi ", l'aggettivo è usato una sola volta, in Pg XV 86 Ivi mi parve in una visïone / estatica di sùbito esser tratto: secondo una chiosa del Lana ripetuta quasi testualmente dalla maggior parte dei commentatori successivi, visione estatica " è quando la mente non è alienata da stupore, ma è alienata da alcuna rivelazione, la quale la tira e occupa sì tutta, che altra operazione o possanza non adovra ".

E il Vellutello, definendo in generale il concetto di estasi, parola mai usata da D. (ma per la concezione dell'estasi nella visio dantesca, v. MISTICA), aggiunge: " ‛ Exestasis ' è da' Latini domandata quella elevazione di mente ad uno obietto, che aviene alcuna volta ne' contemplanti quando quel solo tira tanto tutte le potenze de l'anima a sé, che in nessun altro si ponno esercitare ".

Vocabolario
estàtico
estatico estàtico agg. [dal gr. ἐκστατικός «che è fuori dei proprî sensi», der. di ἔκστασις: v. estasi] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’estasi: rapimento e.; in atteggiamento e., in e. contemplazione; mi parve in una visïone Estatica...
caro-estate
caro-estate (caro estate), s. m. inv. Aumento del costo dei beni e dei servizi di cui si usufruisce nel periodo delle vacanze estive. ◆ giovedì il ministro [Antonio Marzano], un po’ per scherzo e un po’ per illustrare la sorprendente teoria...
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