Este (Esti)
Cittadina in provincia di Padova, situata ai piedi del Monte Cero, nel versante meridionale dei Colli Euganei.
Nei tempi antichi era florida città (Ateste), alleata dei Romani contro Galli e Cartaginesi; nel 49 a.C. ottenne da Roma il diritto di cittadinanza, ma già dal II secolo a.C. si era iniziata la sua decadenza, a causa della crescente importanza di Padova. Cessò di esistere anche come porto fluviale nel VI secolo, per una deviazione dell'Adige seguita a una rotta alluvionale. Nel Medioevo era un semplice borgo agricolo; Ottone I lo diede in feudo a una famiglia longobarda, che dal luogo prese il nome. Quando gli Este, nel 1275, si trasferirono a Ferrara, E. passò nel dominio di Padova e successivamente, nel XV secolo, in quello di Venezia.
Nel D. volgare E. è nominata due volte; in ambedue le citazioni egli si serve del toponimo per indicare due personaggi della famiglia estense: Opizzo II in If XII 111, Azzo VIII (quel da Esti) in Pg V 77: In VE II VI 5, nel sarcastico esempio del sapidus e del venustus, la citazione Laudabilis discretio marchionis Estensis è riferita ad Azzo VIII. Per E. e gli Estensi si veda anche la voce seguente; Este, Azzo VIII; Este, Beatrice; Este, Opizzo II.