esteriore
Una sola volta D. usa l'aggettivo, in Cv IV XVII 5 Mansuetudine... modera la nostra ira e la nostra troppa pazienza contra li nostri mali esteriori, nel senso dunque di " esterni all'uomo ". L'espressione è ricavata da s. Tommaso Comm. Ethic. IV lect. XIII n. 800 " Hic determinat de mansuetudine, quae respicit exteriora mala... ".