GAMA, Estevam (Stefano) da
Secondogenito di Vasco da Gama; navigatore e ufficiale al servizio del regno di Portogallo. Nel marzo 1532 partiva da Lisbona con una squadra agli ordini del capitano maggiore Pero Vaz do Amaral. La nave Espirito Santo, comandata da Stefano, mentre faceva rotta da Malindi su Socotra, fu spinta dalle correnti sulla costa della penisola araba. Colà Stefano, sbarcato per riconoscere l'approdo, restò abbandonato perché la violenza del monsone costrinse Cristoforo, fratello di Stefano e secondo dell'Espirito Santo, a levare le ancore e salpare verso la costa africana. Stefano, allora, con un suo battello partì per Socotra e di lì per Mogadiscio, dove acquistò un veliero per raggiungere la sua nave a Mozambico. Stefano è stato quindi il primo europeo sbarcato a Mogadiscio, di cui si abbia sicura notizia. Egli fu poi nominato capitano della fortezza e città di Malacca (1534-1539) e successivamente governatore dell'India portoghese (1540-1542). Durante questo suo governo comandò personalmente la squadra portoghese nella sua grande crociera nel Mar Rosso, durante la quale - da Massaua che gli era servita di base - dispose la spedizione portoghese in Abissinia, dandone il comando a suo fratello Cristoforo (v.).
Bibl.: G. Correa, Lendos da India, Lisbona 1858-1866; D. Do Couto, Da Asia, Lisbona 1778; M. da Castanhoso, Dos feitos de Dom Christovan da Gama, Lisbona 1898.