Williams, Esther (propr. Esther Jane)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 agosto 1922. Campionessa di nuoto nel 1939, unì talento, disinvoltura e bellezza e divenne nel cinema la regina incontrastata del musical 'acquatico', un nuovo genere da lei stessa inaugurato con Bathing beauty (1944; Bellezze al bagno) di George Sidney.
Segnalata alla Metro Goldwyn Mayer, in occasione della sua partecipazione a uno spettacolo sull'acqua, esordì nel cinema con Andy Hardy's double life (1942; La doppia vita di Andy Hardy) di George B. Seitz, interpretando il ruolo della bella Sheila Brooks che fa perdere la testa al protagonista (Mickey Rooney), e l'anno successivo ebbe una piccola parte in A guy named Joe (Joe il pilota) di Victor Fleming, al fianco di Spencer Tracy e Irene Dunne. Trovò quindi, nel ruolo dell'insegnante di nuoto Caroline, protagonista di Bathing beauty, il personaggio che le permise di sfruttare al meglio le sue capacità. Gli Stati Uniti erano in guerra e il pubblico, desideroso di distrazioni, le decretò un enorme successo. Recitò da allora in numerosi film, tra cui On an island with you (1948; Su un'isola con te) di Richard Thorpe e Texas carnival (1951; La sirena del circo) di Charles Walters. Diede il meglio di sé in Million dollar mermaid (1952; La ninfa degli antipodi) di Mervyn LeRoy, impersonando la nuotatrice australiana Annette Kellerman, divenuta nei primi anni del Novecento, malgrado avesse avuto la poliomielite, la principale attrazione del teatro Hippodrome di New York. Tramontata la moda dei film acquatici, la W. non ebbe uguale fortuna come attrice drammatica. Dopo The unguarded moment (1956; L'uomo nell'ombra) di Harry Keller, in cui ha la parte di un'insegnante che riceve lettere anonime da uno studente psicotico, e il meno riuscito Raw wind in Eden (1958; Vento di passioni) di Richard Wilson, in cui è una modella che s'innamora in Sardegna di un misterioso americano, si accomiatò dal cinema recitando accanto a Cliff Robertson in The big show (1961; Il grande spettacolo) di James B. Clark, singolare remake di House of strangers (1949) di Joseph L. Mankiewicz.
J.R. Parish, D.E. Stanke, The Forties gals, Westport (CT) 1980, passim.