estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: v. immagini visive: III 164 d. ◆ [ALG] E. di radice quadrata, cubica, ecc.: procedimento mediante il quale si determina la radice quadrata, cubica, ecc. di un numero. ◆ [PRB] E. di un campione statistico: lo stesso che campionamento: v. dati, statistica dei: II 84 f. ◆ [FSD] E. elettronica: processo in virtù del quale elettroni vengono emessi dalla superficie di un corpo solido conduttore o semiconduttore, lo stesso che emissione elettronica. ◆ [FSD] Energia di e.: lo stesso che lavoro di e. elettronica: v. oltre. ◆ [FSD] Lavoro di e. elettronica: l'energia Φ da spendere per ottenere l'e. di un elettrone da un conduttore o un semiconduttore, pari alla differenza tra l'energia del livello di Fermi del metallo o semiconduttore e l'energia competente all'elettrone fuori da questo (a rigore, a distanza infinita). La considerazione di essa, o dell'equivalente potenziale di e. (il rapporto Φ/e, con e carica dell'elettrone; se l'energia Φ è espressa in eV, lavoro di e. e potenziale di e. coincidono numericamente), interviene nella teoria dell'effetto Volta e di tutti i processi di emisssione elettronica: v. fotoelettrico, effetto; termoelettronico, effetto; Volta, effetto. I valori del lavoro di e. per alcuni metalli puri, dedotti da misurazioni inerenti a emissione fotoelettronica e termoelettronica, sono riportati, rispettiv., in II 705 Tab. 1.1 e VI 191 Tab. 1; le leggere differenze riscontrabili tra valori relativi a uno stesso metallo derivano principalmente dalla circostanza che l'energia di Fermi dipende dalla temperatura, e questa è molto maggiore nell'emissione termoelettronica che in quella fotoelettronica (coincidente con la temperatura ambiente).