ESTROGENI SINTETICI
. Succedanei, ottenuti per via sintetica, degli ormoni follicolari naturali. Più appropriata sembrerebbe la denominazione di "estrogeni artificiali", anche in considerazione del fatto che per qualche termine della serie degli estrogeni naturali è stata di recente raggiunta la sintesi.
Tra le numerose sostanze preparate, dal 1932 in poi, da J. W. Cook, E. C. Dodds e collaboratori partendo dall'antracene, dal di-benzantracene, dall'acenaftene, dal difenilmetano, dallo stilbene, ecc., e riconosciute dotate di azione estrogena, la terapia ha dato le sue preferenze allo stilbestrolo, all'esestrolo (o cicloestrolo) e all'esadiene. Questi composti hanno un'attività biologica (cheratinizzazione della mucosa vaginale, crescita dell'utero, proliferazione dell'endometrio, sensibilizzazione al progesterone, comparsa dei caratteri sessuali secondarî) che è dello stesso ordine di grandezza e talvolta anche maggiore di quella degli estrogeni naturali (estradiolo, estrone); su questi ultimi essi hanno inoltre il vantaggio di essere attivi per via orale. Alle indicazioni cliniche che essi hanno in comune con gli estrogeni naturali (deficiente attività ovarica, castrazione, menopausa ecc.) si è di recente aggiunto il trattamento del cancro della prostata: gl'indubbî benefici sembrano da riportarsi ad azione esclusivamente sintomatica.