Nella tipologia psicologica elaborata a partire dal 1920 da Carl G. Jung, tratto della personalità tendente a dirigere la sfera degli interessi e l’energia psichica (la libido) verso gli oggetti del mondo esterno, e a preferire i valori oggettivi a quelli soggettivi. Jung contrappone e. a introversione e ...
Emilio Servadio
. Secondo la psicoanalisi, l'introversione è il mutamento di direzione dell'interesse da oggetti del mondo esteriore verso il mondo interiore del soggetto. L'estroversione è il fenomeno opposto, in cui cioè l'energia psichica si rivolge verso oggetti del mondo esterno. C. G. Jung ha ...
estroversione
estroversióne s. f. [der. di estrovertere, sul modello di inversione e sim.]. – In psicologia, in contrapp. a introversione, la tendenza a dirigere l’energia psichica verso gli oggetti e le circostanze del mondo esterno, a...
estrovertere
estrovèrtere v. tr. [comp. del lat. extra «fuori» e vertĕre» volgere»]. – Rivolgere in fuori; quasi soltanto nel rifl., estrovertersi, rivolgere la propria attenzione al mondo esterno (v. estroversione). ◆ Part. pass. estrovèrso...