eteropolimero
Macromolecola biologica formata da unità differenti. La componente organica principale degli esseri viventi è costituita da macromolecole. Le macromolecole possono essere distinte in due grandi categorie: quelle più semplici (come i glucidi) sono omopolimeri, talora con unità identiche che si ripetono come, per es., amido e cellulosa; a volte invece le macromolecole sono costituite da unità non identiche, come proteine e acidi nucleici, definite eteropolimeri. Le proteine sono eteropolimeri risultanti dalla combinazione di unità monomeriche fondamentali, dette amminoacidi, in catene di lunghezza e complessità diverse. Tale caratteristica conferisce alle singole proteine proprietà chimico-fisiche estremamente diverse. Ciò spiega la grande versatilità biologica propria di questi specifici eteropolimeri. Ciascun amminoacido (ne esistono 20 diversi tipi in natura) risulta composto da un atomo di carbonio al quale sono legati un gruppo amminico (NH3+), un gruppo carbossilico (COO−), un atomo di idrogeno (H) e una catena laterale. È quest’ultima a conferire specificità. Le proteine sono considerate biomolecole complesse in quanto prendono parte a numerosi processi e funzioni biologicamente rilevanti. Oltre a svolgere un importantissimo ruolo come catalizzatori (enzimi) di numerosi processi biologici, sono parte integrante e funzionale delle membrane biologiche. Anche molti ormoni, regolatori funzionali di diversi organi e tessuti, sono proteine. Gli acidi nucleici, DNA e RNA, sono eteropolimeri le cui subunità ripetute sono i nucleotidi. Le componenti base dei nucleotidi sono una base azotata, un gruppo fosfato (derivante dall’acido fosforico) e uno zucchero (deossiribosio nel caso del DNA; ribosio presente invece nella molecola di RNA). L’eterogeneità dei nucleotidi deriva dal fatto che esistono 4 diverse basi azotate, adenina, timina/uracile (quest’ultima specifica dell’RNA), guanina e citosina. Il DNA rappresenta la molecola depositaria dell’informazione genetica contenuta sotto forma di codice genetico, una sorta di linguaggio molecolare. Il codice per un dato amminoacido è formato dalla successione di 3 nucleotidi, detta tripletta o codone. L’ordine con cui si susseguono le triplette sul filamento di mRNA (RNA messaggero), ottenuto dalla trascrizione del DNA, corrisponde all’ordine in cui le rispettive molecole di amminoacidi si dispongono nella catena della proteina.
→ DNA