eteropsonio
Forma di mercato caratterizzata dal fatto che i richiedenti il bene non si trovano in condizioni economicamente identiche, per cui non è indifferente per le imprese che producono o vendono soddisfare la richiesta dell’uno o dell’altro di essi. Il termine deriva da etero, «diverso», e psonio, ossia «colui che compra». Come nel caso dell’eteropolio (➔), sono distinguibili due differenti modalità di e., dipendenti dal numero di acquirenti e dalle caratteristiche degli stessi. In Market, structure and monopoly (A.G. Papandreou, «The American Economic Review»,1949), studio sul duopolio e le forme di mercato, si specifica come la competizione tra due imprese possa essere atomistica in quei casi in cui almeno una delle due non ha modo di penetrare nel mercato dell’altra, oppure circolare, qualora entrambe abbiano tale potenzialità. L’applicazione di questi concetti al contesto di e. porta a individuare un e. circolare o con indeterminazione oligopsonistica (concorrenza monopsonistica nell’ambito di piccoli gruppi), prevalente quando il numero di acquirenti è basso, e un e. atomistico senza indeterminazione (concorrenza monopsonistica nell’ambito di grandi gruppi), prevalente quando il numero di acquirenti è alto (➔ anche monopsonio).