ethnic profiling
loc. s.le m. inv. Profilazione etnica, discriminazione in base all’appartenenza etnica.
• Sull’onda del fallito attento di Natale, la Transportation Security Administration, l’autorità responsabile della sicurezza negli aeroporti americani, ha annunciato, che i passeggeri provenienti da 14 Paesi «sponsor del terrorismo o da altre nazioni rilevanti» verranno sottoposti a più severi controlli di sicurezza prima di essere ammessi sui voli diretti per gli Usa. [...] È ethnic profiling, discriminazione su base etnica, insorgono i gruppi per la difesa dei diritti civili, che vedono nel programma troppe similarità con la famigerata special registration, ordinata nel 2002 dall’Amministrazione Bush. (Paolo Valentino, Corriere della sera, 6 gennaio 2010, p. 14, Esteri) • Se l’America dibatte e si divide sull’«ethnic profiling», cioè continua in parte a non accettare che le potenziali minacce vadano legate all’identità etnica, l’Europa fa peggio, non ha una politica unica e nemmeno ne ha di nazionali degne di questo nome, (Maria G[iovanna] Maglie, Libero, 11 settembre 2011, p. 15, Esteri) • Il film [«EU 013 ‒ l’ultima frontiera»] mostra come nel corso della formazione degli agenti, la dirigente della polizia di Frontiera li sprona a praticare, oltre al controllo del passaporto, quello al «profilo del soggetto» ‒ tecnicamente chiamato «ethnic profiling» (è vietato da tutti gli organismi di difesa dei diritti umani) ‒ ovvero «pregiudicarlo» dal colore della pelle e delle sue presunte «intenzioni». (Flore Murard-Yovanovitch, Unità, 19 dicembre 2013, p. 9, Italia).
- Espressione inglese composta dall’agg. ethnic ‘etnico’ e dal p. pres. e s. profiling ‘profilazione’.
- Già attestato nella Stampa del 25 agosto 2002, p. 24, Società e Cultura.
> racial profiling.