DINET, Étienne
Pittore nato a Parigi il 28 marzo 1861, morto ivi il 24 dicembre 1929. Allievo del Bouguereau e di T. Robert-Fleury all'accademia Julian, esordì al Salon nel 1882. Lo stesso anno partì per l'Algeria insieme con Lucien Simon; da allora vi ritornò ogni anno, ispirandovisi per quasi tutti i suoi soggetti. Nel 1914 finì per stabilirsi nei dintorni di Bou-Saada; l'ammirazione per i costumi musulmani e l'influenza di un letterato indigeno, Sulaimān ibn Ibrāhīm, lo spinsero a farsi maomettano. Dal 1890 espose al Salon della Società nazionale. La conoscenza dell'Oriente conferisce alla pittura del D. un grande valore etnografico e iconografico.
Opere letterarie: La vie de Mohammed, Parigi 1924; Khadra, danseuse Ouled Naïl (in collaborazione con Sulaimān ibn Ibrāhīm), Parigi 1925; Les fléaux de la peinture, Parigi 1926; Le pèlerinage à la Mecque, Parigi 1930.
Bibl.: H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibliografia).