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di Carlo Chirico - Enciclopedia Dantesca (1970)
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etternalmente

Carlo Chirico

L'avverbio ha nove presenze in D.: tre nel Convivio, una nell'Inferno, una nel Purgatorio e quattro nel Paradiso.

I significati sono fondamentalmente due. Il primo, riferito in senso pregnante a Dio, è spiegabile " da sempre e per sempre "; l'altro, indicante il modo di essere di cosa che ha avuto inizio nel tempo e non avrà più fine, è una pura e semplice determinazione temporale spiegabile " per sempre ". Nel primo significato si trova adoperato in Cv III VII 17 (dove Busnelli-Vandelli recano etternamente), XIV 7 ne li Proverbi di Salomone essa Sapienza dice: " Etternalmente ordinata sono "; Pd X 2; XIII 60 quella viva luce... / il suo raggiare aduna / ... in nove sussistenze, / etternalmente rimanendosi una; nel secondo significato in Cv II IV 3; If XXIX 90 se l'unghia ti basti / etternalmente a codesto lavoro; Pg III 42 disio... / ch'etternalmente è dato lor per lutto; Pd XIV 15, XV 12.

Vocabolario
eternale
eternale (ant. etternale) agg. [dal lat. tardo aeternalis], ant. e poet. – Eterno: Tale scendeva l’etternale ardore (Dante); sono alle pene eternali dannato (Boccaccio); animato dal silenzio eternale della laguna (D’Annunzio). ◆ Avv., ant.,...
bastare
bastare v. intr. [prob. lat. *bastare «servire di sostegno», di origine incerta]. – 1. a. Essere sufficiente, così che non è necessario o non si richiede di più: basta la buona intenzione; basta un nonnulla perché si offenda; a mio figlio...
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