Generale italiano (Genova 1829 - Torino 1892); ebbe cariche di responsabilità, quale l'intendenza generale dell'esercito durante la campagna del 1866. Deputato dal 1867 al 1880, nel 1867-69 fu ministro della Guerra, energico riformatore nella difficile situazione creata dagl'insuccessi dell'anno precedente: a tale carica tornò (1887-1891) dopo Dogali e costituì opportunamente un "corpo speciale delle truppe d'Africa". Nominato senatore nel 1881.