Nobile capuano (m. Valladolid 1515), di famiglia tradizionalmente fedele agli Aragonesi. Nel 1503 combatteva sotto le bandiere di Gonzalo di Córdoba, contro i Francesi, quando le ingiurie del cavaliere francese de La Motte, prigioniero a Barletta, contro il valore degli Italiani, causarono la famosa disfida. Questa si concluse il 13 febbr. con la vittoria dei tredici campioni italiani guidati da F., contro altrettanti francesi. Soggiornò poi presso la corte spagnola e rientrò a Napoli nel 1505. Ignoti sono i motivi di una sua ribellione al re, per cui fu privato di averi e onori e incarcerato. Reintegrato, partì più tardi per la Spagna.