Pais, Ettore
Storico dell’antichità (Borgo San Dalmazzo 1856-Roma 1939). Dopo aver studiato a Firenze, si perfezionò a Berlino con T. Mommsen. Fu professore nelle univv. di Palermo (1886-89), Pisa (1889-99), Napoli (1899-1904) e Roma (1906-31); senatore del regno dal 1922. Autore, oltre che di numerosi saggi, di opere fondamentali per la critica della storia delle origini di Roma e della civiltà italiana dalla colonizzazione greca all’età imperiale. Fra le sue numerose opere: La Sardegna prima del dominio romano (1881); Storia della Sicilia e della Magna Grecia (1894); Fasti triumphales populi Romani (1923); Storia dell’Italia antica (2 voll., 1925); varie edizioni di una storia romana: la prima (Storia di Roma, 2 voll., 1898-99) è critica di tutta la tradizione fino al 4° sec. a.C. (si nega persino la storicità delle XII Tavole, considerate come il prodotto di una pratica giuridica secolare) e fondata sul concetto che la storia di Roma cominci con il primo contatto con i coloni greci; in linea con la precedente, pur con qualche attenuazione, la successiva edizione in 4 voll. (Storia critica di Roma durante i primi cinque secoli, 1913-20); sono caratterizzate da spirito nazionalistico la Storia di Roma dalle origini all’inizio delle guerre puniche (5 voll., 1926-28) e la Storia di Roma durante le guerre puniche (2 voll., 1927), che registrano un vero rovesciamento di tendenza.