Paratore, Ettore
Latinista (nato a Chieti nel 1907), professore all'università di Roma, accademico dei Lincei. Ha dedicato a D. numerosi saggi a partire dal 1965 (una raccolta parziale ma rappresentativa in Tradizione e struttura in D., Firenze 1968, ma fuori della raccolta saranno almeno da citare Lucano e D., nel volume Antico e nuovo, Caltanissetta-Roma 1965, 165-210; le ampie voci su Giovenale, Lucano, Ovidio, Persio, Seneca, ecc. di questa Enciclopedia Dantesca; varie altre ‛ lecturae ' del poema, ad es. il c. XIV dell'Inferno, Torino 1959, la recensione a S. Battaglia, Esemplarità e antagonismo nel pensiero di D., in " Rivista di Cultura Classica e Mediev. " XII [1970] 240-254, ecc.).
Accanto a saggi sul mondo ideologico e sulla tradizione culturale di D., sono presenti nella produzione del P. su D. alcune ricerche su problemi particolari del testo e delle fonti classiche di D., dove appare invece " più chiaramente interessato alle variazioni semantiche e di struttura e alle contaminazioni testuali e concettuali " (v. LATINO) che D. opera sui suoi predecessori culturali.
Questa linea di ricerca, analoga per molti punti a quella proposta dal Ronconi, si caratterizza nel P. per la continua attenzione rivolta all'" analisi della struttura del poema ", studiata " là dove proprio il rapporto con la cultura classica si fa determinante condizionando i modi e lo spirito della creazione poetica ". L'indagine di natura storico-culturale, e che si avvale in genere dei mezzi dell'analisi stilistica tradizionale, è limitata all'esplorazione del campo ideologico entro cui. D. operò, al fine dichiarato di accertare il contributo " artistico " personale del poeta. L'impostazione weberiana del rapporto struttura-sovrastruttura-ideologia, accettata dal P., stabilisce i confini e le specifiche competenze delle sue ricerche su D. e ne giustifica i positivi risultati.