PINELLI, Ettore
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Roma il 18 ottobre 1843, ivi morto il 17 settembre 1915. Studiò il violino a Roma, con lo zio matemo Tullio Ramacciotti, e a Hannover con lo Joachim (1864). Fu precoce e acclamato concertista di violino, di nobile e perfetto stile, ma più importante è la sua partecipazione al movimento musicale romano, favorito da Liszt e capeggiato dallo Sgambati sia, come fondatore con quest' ultimo, d'una scuola di violino e pianoforte (1869) che fu il primo nucleo del Liceo musicale di S. Cecilia, nel quale il P. tenne con grande onore, fino alla morte, la cattedra di violino, formando numerosi ottimi allievi; sia come fondatore e direttore per i 25 anni di sua esistenza (1874-1898), della "Società orchestrale romana", con la quale fece conoscere a Roma innumerevoli composizioni sinfoniche di ogni scuola. Il P. partecipò anche alla vita artistica della R. Accademia filarmonica romana, per la quale diresse il Paulio di Mendelssohn (1876), le Quattro Stagioni di Haydn (1877) e numerose volte (cori della Filarmonica e Orchestrale romana) lo Stabat di Rossini. Già nel 1868 aveva organizzato una solenne esecuzione de La Creazione di Haydn.
Come compositore il P. ha lasciato lavori di classica purezza stilistica, tra cui una Sinfonia, una Rapsodia italiana per orchestra e un Quartetto per archi. Ebbe due fratelli musicisti: Oreste (1844-1924), ottimo insegnante di pianoforte nel Liceo musicale di S. Cecilia, e Decio, violoncellista, morto nel 1915.
Bibl.: I venticinque anni della Società orchestrale romana, Roma 1893; G. Barini, E. P., in Nuova Antologia, 1915; R. Giraldi, Memorie storiche della R. Accademia Filarmonica romana, Roma 1930.