EUANTHES (Εὐάνϑης, Euanthes)
Pittore di origine ignota, vissuto probabilmente in epoca ellenistica. Di lui Achille Tazio (Erot., iii, 6 ss., ed. Jacobs) descrive due quadri messi come pendant nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusion, rappresentanti la liberazione di Andromeda per mezzo di Perseo e quella di Prometeo per mezzo di Eracle. Qualcuno ritiene, erroneamente, che i quadri siano un'invenzione dello scrittore alessandrino.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 288; J. Overbeck, Schriftq., n. 2144; Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 846, s. v., n. 8; B. Sauer, in Thieme-Becker, XI, p. 69, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 545; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 828.