Uomo politico ateniese di parte conservatrice (405 circa - 330 a. C. circa), noto soprattutto per la saggia amministrazione delle finanze di Atene che diresse dal 355 circa in poi con alta probità e competenza. In politica estera fu per la pace con tutti e non s'oppose quindi decisamente alla minaccia rappresentata dalla Macedonia: fu perciò osteggiato dai democratici radicali come Demostene e Iperide.