euclideo
euclidèo [agg. Der. di Euclide] [ALG] [FAF] Qualifica di ente matematico o di sistema ipotetico-deduttivo che soddisfi i postulati di Euclide. ◆ [ALG] Algoritmo e. delle divisioni successive: procedimento per calcolare il massimo comun divisore di due numeri, e anche di due polinomi, attraverso un numero finito di operazioni di divisione: → algoritmo. ◆ [ALG] Connessione e.: v. connessione: I 725 f. ◆ [ALG] Geometria e.: quella basata sui postulati e gli assiomi di Euclide, l'unica sino a quasi tutto il sec. 19°: v. geometria. ◆ [ALG] Gruppo e.: è da taluno così chiamato il gruppo delle traslazioni nello spazio. ◆ [ALG] Intorno e.: insieme dei punti aventi da un punto dato P distanza minore di un numero positivo ρ prefissato, vale a dire l'insieme dei punti interni a una sfera di centro P e raggio ρ. ◆ [ALG] Metrica e.: la metrica di uno spazio e. (v. oltre) a qualsivoglia numero n di dimensioni; si tratta di un caso particolare di metrica riemanniana. ◆ [ALG] Norma e.: è quella che corrisponde alla metrica di uno spazio e. (v. oltre). ◆ [ALG] Piano e.: piano in cui sono valide le nozioni di parallelismo, di distanza e di uguaglianza, soddisfacenti ai postulati di Euclide. ◆ [ALG] Retta e.: insieme di punti posti (attraverso le loro ascisse) in corrispondenza biunivoca con i valori di una variabile reale, in modo che la distanza tra due punti sia data dalla differenza delle relative ascisse. ◆ [ALG] Riferimento e., o riferimento ortogonale monometrico: sistema di riferimento, piano o spaziale, costituito da assi coordinati a due a due ortogonali e dotati di un'uguale unità di misura. ◆ [ALG] Spazio e.: spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo, di distanza e di uguaglianza, soddisfacenti ai postulati di Euclide. ◆ [ALG] Spazio e. affine: uno spazio affine (←) in cui è definito un prodotto scalare. ◆ [ALG] Spazio e. ampliato: quello che viene considerato insieme con il piano improprio. ◆ [ALG] Spazio e. a n dimensioni: generalizzazione dello spazio e., definito come insieme di elementi (punti) individuati ciascuno da n coordinate (x₁, x₂, ..., xn), nel quale sono definiti iperpiani, ciascuno come insieme di punti soddisfacente a un'equazione lineare e nel quale la distanza d di due punti aventi coordinate (x₁', ..., xn') e (x₁'', ..., xn'') in un riferimento e. è data dall'espressione d=[(x₁'-x₁'')2+ ...+(xn'-xn'')]1/2.