EUDIOMETRO (dal gr. εὔδιος [aria] pura", e μέτρον "misura")
Apparecchio graduato usato nell'analisi dei gas. Nei primordî, gli eudiometri furono usati per conoscere il grado di purezza dell'aria, utilizzando la proprietà che hanno alcune sostanze di assorbire l'ossigeno. Il primo di tali apparecchi, basato sulla proprietà assorbente del fosforo, è da taluni attribuito a G. Fontana (1645-1719); un altro, basato sulla proprietà assorbente del biossido di azoto (aria nitrosa) fu costruito da F. Fontana (1774). Si deve invece ad A. Volta (1777) un tipo di eudiometro che, applicato dapprincipio all'analisi dell'aria, poté essere usato anche per l'analisi di altri gas, e costituì la base degli eudiometri più perfetti di Gay-Lussac, di R. Bunsen, di Hoffmann: l'apparecchio di A. Volta era costituito di un tubo graduato chiuso a un estremo con tappo di sughero ben masticato e attraverso al quale passavano due fili metallici (elettrodi), aventi le estremità molto vicine: introducendo 2 parti d'idrogeno e 3 parti d'aria, facendo scoccare la scintilla, e misurando la variazione di volume, si poteva dedurre la quantità di ossigeno consumata.