EUFORBO (Εὔϕορβος)
2°. - Nome di un pastore raffigurato su un'anfora da Vulci, del Pittore di Achille, ora al Cabinet des Médailles; la figura, saldamente costruita con la severa grandiosità di questo pittore, rivestita di exomìs con il cappello calato sulla schiena, regge nella sinistra il piccolo Edipo, nella destra una lancia. Nel mito di Edipo un pastore di tale nome non è mai ricordato; solo nell'Oedipus di Seneca troviamo un pastore di nome Phorbas.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, col. 1408; C. I. G., 7704; Mon. Inst., II, tav. XIV; J. Overbeck, Galerie heroischer Bildwerke, Brunswick-Stoccarda 1853-1857, tav. 1, 3; A. Baumeister, Denkmäler d. klassischen Altertums, Monaco-Lipsia 1885-88, fig. 1266; Furtwängler-Reichhold, III, p. 290, tav. 167, 1; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco 1923, fig. 521; J. D. Beazley, Red-fig., p. 634.