EUGAMONE (Εὐγάμων, Eugămon)
Della vita di questo poeta non si sa nulla: forse era di Cirene e fiorì nella prima metà del sec. VI a. C. Si è perfino sostenuto che Eugamone sia un soprannome. Scrisse la Telegonia, l'ultimo poema del Ciclo Epico, che narrava le vicende di Ulisse, il quale, partito da Itaca quando ebbe ucciso i Proci di Penelope, e, dopo varie vicende di guerra e di amori, tornato in patria, fu ucciso dal proprio figlio Telegono che non lo conosceva, e anzi era in viaggio per ricercarlo. Questo poema, disorganico e confuso, finiva con il matrimonio di Telegono con Penelope e di Telemaco con Circe, la quale dava a tutti costoro l'immortalità. Il riassunto della Telegonia è in Proclo (v. T. W. Allen, Homeri opera, V, Oxford 1912, p. 109).
Bibl.: G. F. Welcker, Ep. Cyclus, 2ª ed., I, p. 290 segg.; Schmid-Stählin, Gesch. d. griech. Lit., I, p. 217 seg.; E. Bethe, in Pauly-Wissowa, Real-Enc., VI, col. 983. Per il nome, O. Crusius, in Philologus, LIV (1895), p. 733.