PETERSEN, Eugen von
Archeologo, nato a Heiligenhofen (Holstein) il 16 agosto 1836, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1919. Nel 1882 prese parte alla spedizione in Licia, che studiò l'heron di Ǧölbaçi-Trysa; fu professore di filologia classica all'unicersità di Praga, poi segretario dell'Istituto archeologico germanico in Atene e primo segretario dello stesso istituto in Roma, dove succedette in tale carica a W. Henzen. Versato in archeologia greca, etrusca e romana, si propose allora il compito di ricercare le tracce lasciate dalla civiltà greca sul suolo italiano. Così riconobbe in Locri i resti di un tempio ionico, che scavò in collaborazione con Paolo Orsi. Nel 1894 si dedicò a ricerche sull'Ara Pacis Augustae, dandone l'illustrazione più completa fino agli scavi di A. Pasqui del 1903, che in parte ne confermarono i risultati. Notevoli sono anche le sue ricerche sulle colonne Traiana e Antonina, e gli scavi in Alatri. Iniziò il catalogo del Museo Vaticano, che fu poi la massima fatica di W. Amelung.
Opere: La maggior parte dei suoi scritti sono pubblicati in riviste, specie nelle Mitteilungen dell'Istituto arch. germ. I principali sono: Die Kunst des Pheidias am Parthenon und zu Olympia (Berlino 1873); Reisen in Lykien (in collaborazione con F. von Luschan, vol. II dell'opera Reisen in südwestl. Kleinasien, Vienna 1889); Die Marcussäule auf Piazza Colonna (in collaborazione con A. von Domaszewski e G. Calderini, Monaco 1896); Trajans dakische Kriege nach dem Säulenrelief erzählt (Lipsia 1899-1903); Ara Pacis Augustae (Vienna 1902); Comitium, Rostra, Grab des Romulus (Roma 1904); Die attische Tragödie (Bonn 1915), ecc.
Bibl.: E. P., in Jahrbuch des kais. deutsch. archäol. Instituts, XXXV (1920); Arch. Ant., p. 83; F. Studniczka, E. P., in Bursian Jahresbericht, CCXIX, 1928, pp. 86-148.