GLEY, Eugène
Fisiologo, nato a Épinal il 1857, morto a Parigi il 24 ottobre 1930. Sin dal 1889 fu nominato professore aggregato di fisiologia alla facoltà di medicina di Parigi, ove coprì anche il posto di assistente alla cattedra di fisiologia generale al Museo di storia naturale e di chef des travaux. Fu presidente dell'Accademia di medicina e professore di biologia generale al Collegio di Francia (dal 1908).
Le sue numerose ricerche si riferiscono alla fisiologia del cuore e dei vasi sanguigni, alla coagulazione del sangue, alle azioni tossiche dei sieri eterologhi, all'innervazione dei vasi linfatici, ai fermenti solubili, al sistema nervoso e agli organi dei sensi, e a molte questioni sull'eredità, sulla fisiologia patologica e sulla farmacologia sperimentale. Il suo nome è specialmente legato alla fisiologia delle ghiandole a secrezione interna. Tra le opere monografiche ricordiamo: Essais de philosophie et d'histoire de la biologie (Parigi 1900); Études de psychologie physiologique et pathologique (Parigi 1903); Recherches sur l'action physiol. des ichtyotoxines. Contributions à l'étude de l'immunité (Parigi 1912; in collab. con L. Camus); Les sécrétions internes (Parigi 1914); Quatre leçons sur les sécretions internes (Parigi 1920); Les grands problèmes de l'endocrinologie (Parigi 1926). Dal 1917 alla morte diresse il Journal de Physiologie et de Pathologie gén. L'opera che più riassume le idee del G. è il suo Traité élém. de Physiologie (Parigi 1906-09), che ha avuto sette edizioni (l'ultima è del 1928).