Scultore (Montbard, Côte d'Or, 1822 - Roma 1905); allievo di J. Pradier, ne seguì il gusto accademico. S'ispirò generalmente a modelli classici, talvolta anche gotici (rilievi nella chiesa di S. Clotilde a Parigi), per le sue sculture fredde e compassate; più fini e sensibili i ritratti, prevalentemente in bronzo. A Parigi lavorò alla decorazione del Louvre (1857), della chiesa della Trinità (1863-71) e del teatro dell'Opera; eseguì numerosi monumenti: a Colbert (Reims), 1850; a Pascal (Clermont Ferrand), 1878.