LAERMANS, Eugène
Pittore e incisore, nato a Bruxelles il 21 ottobre 1864. Fu allievo del Portaels all'Accademia di Bruxelles. Undicenne, rimase sordo in seguito al tifo, il che ebbe probabilmente una forte influenza sulla sua vita; infatti non visse più che con gli occhi, leggendo o contemplando la natura, senza più intrattenersi con un compagno o con un amico, non riuscendo a comprenderlo. Non vede che le forme, i gesti, i colori. Sarcastico agl'inizî - illustrò Les fleurs du mal del Baudelaire - sentì poi un senso di ribellione e di pietà per gl'infelici che rappresenta, di cui accentua crudamente i particolari fisici. Ha una profonda conoscenza del disegno, e ama distendere i colori in larghi toni piatti che accrescono la grandezza e la chiarezza delle sue opere. I paesaggi ampî, talvolta caldi, contrastano in modo patetico con i personaggi grevi e deformi che vi si muovono lentamente muti e quasi assenti.
Sue opere si trovano nei musei di Berlino, Dresda, Parigi (Lussemburgo), Bucarest, Bruxelles, Gand, Anversa, Liegi, Mons.
Bibl.: G. van Zype, E. L., Bruxelles 1908; W. Grohmann, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XXII, Lipsia 1928.