ARUCH, Eugenio
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita la libera docenza in patologia e clinica medica veterinaria nel 1889, fu chiamato alla cattedra per queste stesse discipline, presso la libera università di Perugia, dove insegnò dal 1897 al 1928. Morì a Firenze il 20 gennaio 1937.
L'A., come insegnante e organizzatore, ebbe il merito di rialzare il livello culturale e scientifico degli studi di veterinaria di Perugia, dando vita ad una vera scuola di veterinaria:, istituì numerose cliniche, attrezzò vari laboratori e si adoperò affinché alla facoltà di Perugia fossero chiamati valenti professori. Il 22 maggio 1898inaugurava l'istituto di clinica veterinaria medica e clinica veterinaria chirurgica, che si arricchì di una notevolissima raccolta di pezzi anatoniici e patologici, di parassiti, di piante medicinali velenose, ecc.
I lavori eseguiti nell'Istituto di Perugia dall'A. e dai suoi allievi furono oggetto di 75 pubblicazioni, dalle quali risultano varietà d'argomenti e accuratezza d'indagini. Le ricerche più importanti riguardano le malattie del sistema nervoso, problemi di metodologia e terapia e descrizione di tecniche particolari, problemi di ordine alimentare e costituzionale, argomenti di batteriologia e immunologia, con particolare riguardo alla morva.
Fra le opere dell'A. sono da citare principalmente il Manuale di semeiotica medica veterinaria (Torino 1897),che rappresentò per moltissimi anni il più importante testo italiano di studio per le basi della clinica veterinaria, e due volumi: Malattie del sistema nervoso e dell apparato genito-urinario, Milano 1900; Malattie del sistema nervoso, Milano 1914.
Bibl.: Necrologi, in La clinica veterinaria, LX (1937), pp. 185 s.; e di A. Messeri, in Rivista di biologia, XXIV(1938), pp. 442-446.