Critico letterario italiano (Adrara S. Martino, Bergamo, 1870 - Milano 1924). Prof. di letteratura italiana nelle università di Messina e di Pisa, il suo nome è particolarmente legato alle ampie monografie sul Foscolo (1910), sul Fogazzaro (1913) e sul Tasso (1920), nelle quali la sua critica, attenta non meno ai valori psicologici e morali che a quelli estetici, si dispiega in tutte le sue doti di sensibilità e finezza interpretativa. Il D. scrisse anche alcuni poemetti e un romanzo d'intonazione spiritualistica.