PACELLI, Eugenio
Cardinale, nato a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo, avvocato concistoriale, e Virginia Graziosi. Scelta la carriera ecclesiastica divenne sacerdote nel marzo 1899 e poco dopo fu nominato apprendista presso la congregazione degli affari straordinarî. Prelato domestico nel 1905, fu insegnante di diritto dal 1909 al 1914 alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici. Pubblicò allora un'opera molto apprezzata su La personalità e la territorialità delle leggi spcialmente nel diritto canonico (1912). Nel 1914 da Pio X gli fu affidata la segreteria della congregazione degli affari ecclesiastici, carica in cui lo mantenne Benedetto XV, che aveva del P. grandissima stima. Creato arcivescovo titolare di Sardi il 23 aprile 1917, fu contemporaneamente inviato nunzio a Monaco di Baviera, ove successe a mons. A. Frühwirth, e dove negli anni di guerra seppe farsi apprezzare per le notevoli qualità diplomatiche dimostrate e per l'opera benefica da lui compiuta. Nel 1920 passò alla nunziatura di Berlino. Testimonî della sua abilità restano i due concordati con la Baviera (1924) e con la Prussia (1929). Già collaboratore apprezzato del cardinale P. Gasparri quale segretario della commissione per la codificazione del diritto canonico e creato cardinale del titolo dei Ss. Giovanni e Paolo il 16 dicembre 1929, fu nominato successore del Gasparri alla segreteria di stato, dove fu insediato il 10 febbraio 1930.