Ebanista (Villa d'Alme, Bergamo, 1867 - Milano 1929). Lavorò a Parigi (1881-86) in un'officina di ebanisteria e poi, stabilitosi a Milano, per breve tempo con C. Bugatti prima di aprire un proprio laboratorio. I suoi mobili (prevalentemente in noce con intarsî di madreperla e applicazioni metalliche), presentati in varie esposizioni (Grand Prix a quella di Parigi del 1900), sono esemplari significativi dell'arte liberty. Arredò, tra l'altro, la casa Castiglioni (1903) di G. Sommaruga.