Rignano, Eugenio
Pensatore italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Laureato in ingegneria (1893), si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici e di sintesi scientifica. Fondò (1906) e diresse Scientia, rivista internazionale di sintesi scientifica. Vissuto nel periodo dei contrasti fra il materialismo scientista e il rinascente idealismo, R., che si professò positivista, cercò di trovare un accordo fra le opposte tendenze: elaborò una teoria sulla trasmissibilità dei caratteri acquisiti, basata su un ipotetico meccanismo di memoria biologica; concepì la vita come una forma di energia diversa da quelle fisiche e chimiche (vitalismo energetico) e tentò un’interpretazione del finalismo dei processi vitali che non richiedesse l’intervento di cause finali in senso aristotelico. Anche in campo psicologico, nella sua opera principale Psicologia del ragionamento (1920), mise in rilievo il ruolo della memoria, come base del graduale adattamento dell’organismo all’ambiente, del formarsi degli istinti e dello stesso ragionamento. Partendo da questo presupposto sviluppò una teoria del ragionamento, in cui può ritenersi operante l’influenza di Mach, nella quale tentò di delineare una trattazione unitaria delle varie forme di ragionamento (intuitivo, matematico, logico-matematico, metafisico, dialettico). È sua anche una proposta di riforma dell’imposta successoria, mirante alla graduale avocazione allo Stato dei patrimoni caduti in successione di modo che al terzo trapasso risultassero completamente incamerati (proposta che suscitò molto interesse, anche all’estero, nel primo dopoguerra). Tra i suoi scritti si segnalano: Di un socialismo in accordo con la dottrina economica liberale (1901); La sociologia nel corso di filosofia positiva di Augusto Comte (1904); Sulla trasmissibilità dei caratteri acquisiti: ipotesi di una centro-epigenesi (ed. franc. 1906, ed. it. 1907); Per una riforma socialista del diritto successorio (1920); La memoria biologica: saggio di una nuova concezione filosofica della vita (1922); Il fine dell’uomo: prime linee... di un sistema morale fondato sull’armonia della vita (1923); Man not a machine: a study on the finalistic aspects of life (1924); Che cosa è la vita? (1926); Problemi della psiche (1928).