EUODOS (Εὔοδος)
Incisore di gemme di età flavia. La sua firma ΕΥΟΔΟC ΕΠΟΙΕΙ è su un'acquamarina di notevole grandezza, su cui è rappresentato, mirabile per la delicatezza del modellato e l'eleganza dei particolari, il ritratto di Giulia, figlia dell'imperatore Tito, nell'acconciatura caratteristica della sua epoca. La gemma, sulla cui autenticità il Furtwängler ha ritirato i dubbî precedentemente avanzati, coronava uno scrigno di età carolingia, il cosiddetto Oratorium di Carlo Magno; essa, nella montatura carolingia, è conservata nel Cabinet des Médailles, a Parigi. Altre gemme con la stessa firma sono false,
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 499; E. Babelon, Le Cabinet des Antiques à la Bibl. Nat., Parigi 1887, tav. XXXIII, 3, cfr. p. 104 ss.; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., III, 1888, p. 319 (= Kl. Schr., II, 1913, p. 241 ss.); id., Gemmen, I, tav. XLVIII, 8; II, p. 229 s., 8; III, p. 358; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1155, s. v., n. 6; E. Pernice, in Thieme-Becker, XI, p. 77.